
Google ha lanciato il piano economico AI Plus e ha introdotto i video verticali su Veo 3. Questi due annunci, fatti rispettivamente il 8 e il 9 settembre, segnalano lo sforzo strategico del colosso tecnologico per espandere i propri mercati emergenti e migliorare l’accesso agli strumenti di intelligenza artificiale per la creazione di contenuti sui social media.
AI Plus mira ai mercati emergenti con prezzi accessibili.
Google ha presentato AI Plus come un nuovo livello di abbonamento dedicato esclusivamente ai mercati emergenti, iniziando dall’Indonesia al prezzo di 75.000 Rupia (circa 4,56 dollari) al mese. Secondo il blog ufficiale, il servizio si colloca tra il piano gratuito e Google AI Pro, a 19,99 dollari, offrendo un maggiore accesso a Gemini 2.5 Pro e strumenti creativi come Veo 3 Fast per la generazione di video.
L’abbonamento include 200 GB di spazio di archiviazione su Google One e l’integrazione di Gemini in app di produttività come Gmail, Docs e Sheets.
Gli utenti indonesiani possono accedere a strumenti come Flow per la creazione di video e Whisk per la conversione da immagine a video. I nuovi abbonati ricevono uno sconto del 50% per i primi sei mesi.
Google AI Plus rappresenta una mossa strategica per trattenere gli utenti nei paesi in via di sviluppo, dove la diffusione degli smartphone è elevata ma i servizi premium rimangono accessibili solo a pochi.
L’azienda pensa di estendere il servizio ad altre regioni, e i settori osservatori si aspettano l’espansione in America Latina e Africa.
Veo acquisisce capacità video mobile-first
Nel frattempo, Google ha migliorato il suo generatore di video AI Veo 3 aggiungendo supporto per i video verticali in formato 9:16 tramite l’API Gemini.
L’aggiornamento, annunciato sul blog Google Developers, permette agli sviluppatori di creare clip native per dispositivi mobili, senza dover adattare i video in fase di post-produzione.
L’aggiornamento permette anche l’output in HD 1080p e riduce i prezzi per entrambi i modelli di Veo 3.
Secondo The Decoder, il costo di Veo 3 è passato da 0,75 dollari al secondo a 0,40 dollari, mentre Veo 3 Fast è sceso da 0,40 dollari a 0,15 dollari al secondo.
Mashable ha riferito che il supporto per il formato 9:16 è stato pensato appositamente per piattaforme come TikTok e Instagram Reels, dove il formato è diventato dominante.
Gli sviluppatori possono ora specificare il parametro ‘aspectRatio’ su ‘9:16’ nelle richieste API per generare contenuti ottimizzati per i social media.
Questi aggiornamenti posizionano Google in modo competitivo rispetto a aziende come Runway e Pika Labs nel settore della generazione di video AI, sfruttando al contempo il vantaggio del proprio ecosistema di API Gemini e l’integrazione con Android.
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