Sony SEL70350G è un super teleobiettivo zoom per fotocamere APS‑C con attacco E‑mount, con escursione 70‑350 mm che corrisponde a circa 105‑525 mm su full frame, adatta a natura, sport e viaggi. La luminosità variabile F4.5‑6.3 è in linea con la categoria e consente di contenere peso e dimensioni, rendendo l’obiettivo più gestibile in uscita rispetto a tele più luminosi. Lo stabilizzatore ottico OSS integrato aiuta a scattare a mano libera a focali lunghe, riducendo il mosso in condizioni di luce non ideale.
Lo schema ottico include un elemento asferico e tre elementi in vetro ED pensati per contenere aberrazioni e mantenere buona nitidezza su tutta la gamma di zoom. Il diaframma circolare a 7 lamelle lavora per uno sfocato morbido, utile per separare il soggetto dallo sfondo in ritratti ambientati, fauna o dettagli lontani. Il motore lineare XD gestisce l’autofocus, con aggancio rapido e preciso compatibile con le funzioni AF avanzate dei corpi recenti come ZV‑E10, A6400, A6700 e altre APS‑C E‑mount.
Sul barilotto sono presenti il selettore AF/MF e un pulsante di blocco della messa a fuoco personalizzabile, che velocizza il lavoro sul campo senza passare sempre dai menu della fotocamera. Il design è dichiarato resistente a polvere e umidità, utile per utilizzo all’aperto, pur restando consigliate normali accortezze in caso di pioggia intensa. Il peso di circa 625 g lo rende uno dei tele dedicati APS‑C relativamente compatti in questo range di focale, adatto a chi viaggia leggero rispetto ai tele 100‑400 full frame.
Cosa dice chi lo ha già acquistato
Chi lo usa per fauna, sport amatoriale e fotografia da viaggio segnala una nitidezza molto buona soprattutto al centro, con risultati soddisfacenti anche alle focali più spinte se si mantiene una tecnica corretta. Molti apprezzano la combinazione fra escursione 70‑350 mm, stabilizzazione efficace e peso gestibile sulle APS‑C leggere, giudicandolo un’ottima soluzione “tuttofare lungo” per uscire con un solo tele. Alcune recensioni fanno notare che l’apertura F6.3 in coda richiede ISO più alti in condizioni di luce scarsa e che, pur essendo ben costruito, il prezzo è impegnativo rispetto a zoom più corti o lenti di terze parti, per cui viene consigliato a chi sfrutta spesso focali oltre i 200 mm.