Guida pratica per impostare ChatGPT come assistente vocale su Android. Scopri i passaggi con la beta ufficiale o VoiceGPT e rendi il tuo dispositivo più smart.

ChatGPT, il chatbot creato da OpenAI, è diventato un punto di riferimento per chi cerca un’intelligenza artificiale capace di conversare in modo naturale. Con un aggiornamento recente, gli utenti Android hanno ora la possibilità di impostarlo come assistente vocale predefinito, un’opzione che apre nuove prospettive per interagire con il proprio dispositivo. Ma come funziona esattamente questa novità? E chi può sfruttarla? Questa guida offre una panoramica chiara e pratica per trasformare ChatGPT nel tuo assistente di fiducia.
Perché scegliere ChatGPT come assistente vocale

A differenza di assistenti tradizionali come Google Assistant, ChatGPT si distingue per la sua capacità di rispondere in modo fluido e contestuale. Può affrontare domande complesse, offrire spiegazioni dettagliate e persino mantenere una conversazione che sembra quasi umana. Per chi usa spesso il telefono per lavoro o curiosità personali, questa flessibilità può fare la differenza. L’aggiornamento su Android permette di sostituire l’assistente preinstallato con ChatGPT, rendendo ogni interazione vocale più dinamica e personalizzata.
Cosa serve per iniziare
Prima di procedere, è utile verificare di avere tutto il necessario. Serve un dispositivo Android, naturalmente, e l’app ufficiale di ChatGPT scaricata dal Google Play Store. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un account OpenAI per accedere a funzionalità avanzate, come la versione beta dell’app. Per chi non vuole aspettare il rilascio ufficiale, esiste anche un’alternativa con un’app di terze parti chiamata VoiceGPT. Entrambi i metodi sono validi, ma richiedono passaggi leggermente diversi.
Come impostare ChatGPT come assistente predefinito

Metodo 1: Con la versione beta di ChatGPT
L’aggiornamento più recente di ChatGPT introduce un’opzione per impostarlo come assistente vocale direttamente dall’app ufficiale, ma è disponibile solo nella versione beta. Per partecipare al programma beta, apri il Google Play Store, cerca l’app ChatGPT e scorri fino alla sezione dedicata. Tocca “Unisciti” e attendi qualche minuto affinché l’aggiornamento sia disponibile. Una volta installata la versione beta, vai nelle impostazioni del telefono, seleziona “App”, poi “App predefinite” e infine “App assistente digitale”. Qui, scegli ChatGPT dall’elenco e conferma. A questo punto, premendo a lungo il tasto home o usando il gesto che preferisci, sarà ChatGPT a risponderti.
Metodo 2: Con VoiceGPT come alternativa
Se la versione beta non è ancora accessibile o preferisci un’opzione diversa, VoiceGPT offre una soluzione pratica. Si tratta di un’app di terze parti che collega ChatGPT al sistema di assistenza vocale di Android. Per usarla, visita il repository GitHub di VoiceGPT e scarica il file APK chiamato “app-release.apk”. Dopo averlo installato (potrebbe essere necessario abilitare l’installazione da fonti sconosciute), vai nuovamente nelle impostazioni del telefono, sotto “App predefinite”, e seleziona VoiceGPT come assistente digitale. Una volta configurato, il sistema attiverà ChatGPT attraverso VoiceGPT ogni volta che invochi l’assistente.
Problemi comuni e soluzioni

Non tutto fila sempre liscio. Alcuni utenti segnalano un errore di tipo “Attività non trovata” quando provano ad attivare ChatGPT. In questi casi, un semplice riavvio del dispositivo spesso risolve il problema. È anche importante sapere che ChatGPT, pur eccellendo nelle conversazioni, non offre ancora tutte le funzioni di Google Assistant, come il controllo di dispositivi smart o l’integrazione con alcuni servizi Google. Per chi cerca un assistente vocale più orientato al dialogo che alle automazioni, però, questo non sarà un limite.
Chi può farlo e perché provarci
Questa possibilità è aperta a chiunque abbia un dispositivo Android e l’app ChatGPT o VoiceGPT installata. La versione beta è ideale per chi ama testare le novità, mentre VoiceGPT è perfetta per chi vuole una soluzione immediata senza aspettare. Impostare ChatGPT come assistente significa dare al proprio telefono una voce più intelligente e versatile, capace di rispondere con naturalezza anche alle richieste più insolite.
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Un passo verso un’interazione più naturale
Configurare ChatGPT come assistente vocale predefinito su Android è più semplice di quanto sembri, sia con la versione beta ufficiale sia con l’alternativa VoiceGPT. Entrambi i metodi permettono di sfruttare le capacità conversazionali di questa IA, offrendo un’esperienza diversa da quella degli assistenti tradizionali. Con pochi passaggi, il tuo dispositivo sarà pronto a rispondere in modo più umano e coinvolgente.